Così come non tagliereste mai un prato zuppo d’acqua o somministrereste un fertilizzante invernale in giugno, anche l’arieggiamento deve essere eseguito preferibilmente in determinati periodi; dipende dal tipo di specie erbacee che compongono il vostro prato e dal tipo di suolo su cui giace.
Conoscete il vostro prato?

Due sono le categorie principali di erba che compone un prato: erba per climi caldi ed erba per climi freschi.

L’erba per climi caldi inizia a crescere attivamente in estate; in questo caso arieggiate in tarda primavera-inizio estate, così, con la crescita dell’erba si riempiranno facilmente i vuoti creati con l’arieggiamento.

L’erba per climi freschi inizia a crescere da fine estate a inizio autunno; si sviluppa vigorosamente con temperature fresche e compete attivamente con le erbe infestanti che crescono in autunno. La crescita vigorosa aiuta il prato a superare lo stress provocato con l’arieggiamento. In questo caso si raccomanda di arieggiare in autunno almeno 4 settimane prima che arrivi il primo freddo invernale.

Specie erbacee per prati in climi caldi – arieggiare da fine primavera e inizio estate:

  • Gramigna
  • Cynodon spp.
  • Bouteloua dactyloides
  • Stenotaphrum secundatum
  • Zoysia spp.

Specie erbacee per prati freschi – arieggiare in autunno:

  • Agrostide
  • Festuca
  • Poa pratensis
  • Poa trivialis
  • Loglio

L’arieggiamento varia in base al tipo di suolo

Alcuni tipi di suolo richiedono arieggiamenti più frequenti. I suoli argillosi si compattano facilmente e andrebbero arieggiati almeno una volta all’anno. I suoli sabbiosi possono essere arieggiati anche ad anni alterni. In climi aridi, eseguire l’arieggiamento due volte all’anno aiuta l’erba a crescere sana e rigogliosa. Se passate sul prato con un’automobile o vi parcheggiate sopra, arieggiate ogni anno.
Consigli su quando arieggiare

  • Eseguite l’arieggiamento prima di fertilizzare o riseminare il prato; creerete spazio per far penetrare gli elementi nutritivi e i semi.
  • Diserbate prima di arieggiare, poichè arieggiando stimolerete la germinazione di semi o il germogliamento di porzioni radicali di erbe infestanti.
  • Attendete almeno un anno prima di arieggiare un prato nuovo, per permettere all’erba di stabilizzarsi.
  • Arieggiate quando il suolo è umido, ma non troppo bagnato. Le lame dell’arieggiatore penetrano più facilmente in un terreno umido, ma se il terreno è troppo bagnato, le lame fanno fatica ad andare in profondità. Per determinare il giusto grado di umidità, il prato dovrebbe assorbire circa 2 cm di acqua, data per irrigazione o scesa come pioggia, prima di arieggiare. Questo potrebbe voler dire dover irrigare il prato per un’ora il giorno prima di arieggiare o, nel caso di terreni molto duri, irrigare più giorni, per poco tempo, prima di arieggiare.
  • Evitate di arieggiare quando fa troppo caldo e c’è siccità; sarebbe uno stress ulteriore per il prato.

 

FONTE: BAYERGARDEN.IT