Dopo un’attenta e scrupolosa osservazione degli esemplari arborei per individuare l’eventuale presenza di parassiti di origine fungina o di origine animale, Siamo in grado di avviare un piano di controllo fitosanitario teso alla salvaguardia della salute delle piante.
Possiamo anticipare che alcune patologie potranno essere trattate mediante una moderna tecnica di microiniezione endoxilematica
Questa tecnica è del tipo sistemico in quanto il prodotto, iniettato nel sistema vascolare delle piante, migra con la corrente linfatica nei punti più alti di essa. L’agente terapeutico resta in circolo nelle piante per lungo tempo interessando, quindi, anche le foglie che cresceranno successivamente al trattamento durante la stagione.
Altri fitofagi, come ad esempio la Processionaria dei Pini, potranno essere trattati mediante irrorazione per via esogena (a mezzo cannone) in quanto in questo caso è possibile impiegare un insetticida biologico (Bacillus thuringiensis) che ha un’azione diretta solo sulla processionaria senza interferire su altri organismi viventi, salvaguardando l’assetto ecologico del parco.